Esondazioni storiche del Lago di Como, conoscere il territorio
La conformazione del territorio di Como è sempre stata soggetta ad esondazioni nelle storia della città, testimoniate da diversi documenti fotografici e scritture.
Il centro storico affacciato sul Lago è spesso protagonista di esondazioni.
Quando le acque del lago raggiungono la quota di 120 centimetri oltre lo zero idrometrico, coincidono con l’allagamento di piazza Cavour attivando la soglia d’attenzione.
Questa soglia è stata modificata più volte nel tempo passando dai 186 cm nel 1955 ai 125 cm del 1978 fino all’attuale soglia di 120 cm a causa del progressivo abbassamento della piazza di circa 60 cm subito fra il 1965 e il 1973.
La prima esondazione documentata è del 1431; dal XV secolo al XXI se ne contano centinaia e alcune molto estese in città, come quella del 1673, ricordata da due lapidi in via Volta e in via Diaz.
Nel 1703 l’acqua arrivò, all’interno del Duomo di Como, fino ai pilastri degli organi.
Ancora oggi, la città e i borghi limitrofi affacciati sul lago, sono vittime degli allagamenti dovuti anche dalle intense precipitazioni che ormai molto spesso toccano in modo violento il nostro territorio, ci si convive nonostante i disagi e i progetti che da decenni dovrebbero apportare miglioramenti a questa situazione, che però sembra sempre ingestibile.